Il personale sanitario in posa per il calendario Admo

I nostri angeli, coloro che non ci abbandonano nei momenti di difficoltà.

Coloro che mettono da parte i propri interessi per mettere al primo posto la cura della persona. Coloro che hanno combattuto e continuano a combattere tutt’ora in prima linea il Covid – 19. Stiamo parlando del nostro personale sanitario, medici, infermieri operatori sociosanitari che da mesi e mesi stanno lavorando più di 12 ore al giorno in ospedale, addormentandosi con la mascherina e la tuta anticovid ancora addosso, perché troppo stanchi per il lavoro svolto.

E nonostante questo alcuni di loro hanno trovato comunque il tempo per mettere a disposizione la loro persona e il loro ruolo per un’iniziativa solidale voluta da Admo, Associazione donatori di midollo osseo – coordinamento di Treviso.

Calendario solidale

Un gruppo di medici, infermieri e operatori socio sanitari che lavorano presso il pronto soccorso degli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto, hanno deciso di farsi immortalare per il calendario solidale Admo. Un calendario che mira a sensibilizzare le persone sulla donazione del midollo osseo. All’interno dei mesi che apriranno il 2021 figureranno i volti di chi ha donato la propria vita a salvaguardare il prossimo. Professionisti del soccorso sempre pronti ad intervenire lì dove c’è bisogno.

La scelta del personale sanitario di Conegliano e di Vittorio Veneto è una scelta simbolica perché proprio questi due ospedali sono divenuti punti di accesso dedicato ai pazienti affetti da Covid – 19.

Contenuti

All’interno del calendario oltre all’immagine degli operatori ci saranno anche dei consigli di carattere sanitario che tratteranno nei diversi mesi le problematiche che la popolazione riscontra in maniera maggiore come febbre, lavaggi nasali, trauma cranico minore nei piccoli…

Con questo calendario gli operatori sanitari hanno voluto dare il proprio contributo per offrire dei consigli utili mirati a salvaguardare le persone e a rassicurarle, per fronteggiare questo periodo così difficile e pieno di incertezza. Inoltre questo calendario serve a far capire che il Covid non ha fermato la necessità di avere altri donatori, perché c’è ancora tanta gente che ha bisogno di una donazione per avere salva la vita.

Non c’è fine alla solidarietà

Ai nostri angeli terreni e al nostro personale sanitario e socio sanitario va la nostra riconoscenza. Il loro contributo, specie in questo momento che sa di paura, fa capire che non c’è fine alla solidarietà e che solo con l’unione e l’empatia si può vincere la sofferenza.